Lo stile Kawaii si è sviluppato in Giappone negli anni ’70, per diffondersi poi in tutto il sud est asiatico una decina di anni più tardi, arrivando a toccare Stati Uniti ed Europa solo all’inizio del nuovo millennio. Se lo dovessimo tradurre in italiano, potremmo utilizzare il termine “carino” o “adorabile”.
È caratterizzato da personaggi dai tratti innocenti e infantili, che generano spesso sentimenti di tenerezza. I protagonisti di questo stile sono generalmente stilizzati, con occhi grandi ed espressivi e un corpo più piccolo e minuto rispetto al viso.
Per farsi un’idea di come sono si può pensare all’esempio più classico: Hello Kitty. Questa gattina passata alla storia rappresenta uno dei tanti successi dell’azienda Sanrio, vero e proprio punto di riferimento mondiale per lo stile Kawaii.
Dalla Sanrio sono infatti emersi anche altri grandi protagonisti di questo stile, come le gemelline Little Twin Stars e il tuorlo d’uovo Gudetama, che è approdato su Netflix con una serie tv.
In Giappone questa tendenza è entrata a far parte della cultura popolare ed è tutt’ora molto in voga sia tra gli adulti che tra i bambini, tanto da richiamare migliaia di persone agli eventi dedicati, dove le donne amano indossare outfit dai colori pastello, impreziositi con fiocchi e accessori di ogni tipo.
Ma il suo successo non si limita a questo: è diventato così celebre che è normale vedere uomini che leggono fumetti Kawaii o signore che comprano orologi, gioielli o addirittura abiti da sposa in stile.
In Italia non è ancora diventato un fenomeno di massa, ma è molto apprezzato dai bambini per lo stile gioioso che lo caratterizza. A confermarlo sono i numerosi gadget che riguardano questi buffi personaggi, che anche nel nostro paese sono stati accolti con entusiasmo.
Ecco perché Alfera ha deciso di inserire lo stile Kawaii all’interno del suo catalogo di amenities per hotel, commissionando due paint book alla bravissima artista Sara Gaiaudi.
Sara ha realizzato per noi in esclusiva due album, i cui protagonisti sono dei simpatici animaletti: il primo racconta le esperienze di un cane e un gatto, mentre il secondo è animato da un gruppo di tenere scimmiette con la coda disegnata a forma di chiave. Questo piccolo dettaglio strappa un sorriso, perché gioca sulle parole inglesi “monkey” (scimmia) e “key” (chiave).
Si tratta di animali facili da riconoscere, che nelle varie scenette interagiscono tra loro e mettono in scena piccoli momenti di vita quotidiana, come leggere un libro, dipingere, fare le bolle di sapone e mangiare un gelato.
Sono situazioni felici e spensierate in cui i bambini si possono facilmente identificare, divertendosi a colorarle con la fantasia. Il messaggio che ne esce è sempre positivo e parla della bellezza dell’amicizia e della condivisione di esperienze piacevoli.
Uno dei punti forti di questi album è il fatto che le scene vengono rappresentate al centro della pagina, mentre lo spazio attorno resta vuoto. Questa assenza di elementi di background è assolutamente voluta ed è una caratteristica dello stile Kawaii, che permette ai bambini di utilizzare lo spazio vuoto per esercitare la fantasia, inserendo dettagli, decorazioni e colori a piacimento.
Il paint book Alfera è un regalo di sicuro successo per tutti i piccoli ospiti fino agli 8 anni e può essere integrato con i piccoli set di matite colorate, pronte a far decollare la loro creatività.